Caffè n. 04 - Riscaldamento a Pavimento: Un'Analisi Tecnica e Comparativa con i Termosifoni

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1.1 Introduzione

Il riscaldamento a pavimento è una tecnologia che ha guadagnato popolarità negli ultimi anni, offrendo una valida alternativa ai tradizionali sistemi di riscaldamento a termosifoni, grazie alla sua efficienza energetica e all’elevato grado di comfort. Sono sempre più richiesti gli impianti di riscaldamento a pavimento, anche detti a pannelli radianti, perfetti non solo per gli appartamenti di nuova costruzione, ma anche per vecchie case per le quali sono in progetto opere di ammodernamento.

Ma cosa c’è di vantaggioso in questa modalità di distribuire il calore negli ambienti domestici? In effetti i vantaggi sono molti, ma esistono anche alcune (piccole) limitazioni.

Qui vi spieghiamo quali sono i pro e i contro di un impianto di riscaldamento a pavimento. Prima di tutto, però, facciamo chiarezza spiegando di cosa si tratta e come funziona.

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Il riscaldamento a pavimento è una tecnologia che ha guadagnato popolarità negli ultimi anni, offrendo una valida alternativa ai tradizionali sistemi di riscaldamento a termosifoni, grazie alla sua efficienza energetica e all’elevato grado di comfort

1.2. Come funziona un impianto di riscaldamento a pavimento

Un impianto di riscaldamento a pavimento, detto anche sistema radiante a pavimento, è composto da pannelli che vengono installati sopra il massetto strutturale. Nei pannelli sono disposte tubazioni a serpentina dove circola acqua calda che diffonde calore omogeneo. Dato che l’intero pavimento si trasforma in una grande superficie radiante sono sufficienti temperature dell’acqua più basse a differenza del classico sistema tradizionale a termosifoni (che necessitano di 60-80 °C).

1.3 Caratteristiche Tecniche del Riscaldamento a Pavimento
Il riscaldamento a pavimento può essere di due tipi principali: ad acqua (idronico) ed elettrico.

1) Riscaldamento a Pavimento Idronico: Questo sistema utilizza tubazioni installate sotto il pavimento, attraverso le quali circola acqua calda riscaldata da una caldaia. La temperatura dell'acqua è generalmente compresa tra i 30°C e i 45°C, molto più bassa rispetto ai termosifoni tradizionali che lavorano tra i 60°C e i 80°C.

2) Riscaldamento a Pavimento Elettrico: Questo sistema utilizza cavi elettrici resistivi o tappeti riscaldanti posizionati sotto il pavimento. Il calore viene generato dall'elettricità che attraversa i cavi, riscaldando uniformemente la superficie del pavimento.


2.1 Vantaggi del Riscaldamento a Pavimento

Efficienza Energetica: Il riscaldamento a pavimento opera a temperature più basse rispetto ai termosifoni, riducendo il consumo energetico. La distribuzione uniforme del calore consente di mantenere il comfort termico con meno energia.
Comfort e Uniformità del Calore: Il calore viene distribuito uniformemente in tutta la stanza, in questo modo si evita di provare una spiacevole sensazione di freddo in alcune zone, come invece accade spesso con stufe o termosifoni, per i quali, nelle zone più lontane dalla sorgente di calore, la temperatura si abbassa di qualche grado contribuendo a ridurre il proprio benessere termico e l’efficienza generale dell’impianto. Questo sistema è ideale per ambienti con soffitti alti, dove il calore tende a salire.

Estetica e Spazio: Il riscaldamento a pavimento è di fatto invisibile, non ci sono radiatori ingombranti, il che permette una maggiore libertà nell'arredamento e nella disposizione dei mobili lungo le pareti.

Qualità dell'Aria: Riducendo i movimenti d'aria e la circolazione di polvere, il riscaldamento a pavimento può migliorare la qualità dell'aria interna, benefico per persone con allergie o problemi respiratori.

Possibilità di riscaldare e raffrescare: Se scegli una pompa di calore come generatore, hai la possibilità di sfruttare i pannelli radianti non solo per riscaldare la casa in inverno, ma anche per raffrescarla in estate. La pompa di calore, infatti, può far circolare nelle tubazioni sotto il pavimento acqua refrigerata.

Risparmio sui consumi ed eco-sostenibilità: A fronte di un costo leggermente superiore per la realizzazione del sistema ( con un prezzo medio che si aggira fra i 50-60 €/mq), l’utilizzo di un impianto di riscaldamento a pavimento può farti risparmiare il 30% sui consumi, grazie alla temperatura più bassa di cui necessita l’acqua, a patto di gestirne al meglio il funzionamento. Il risparmio si traduce anche in una maggiore sostenibilità ambientale, soprattutto se a monte dei pannelli c’è una pompa di calore che non consuma fonti fossili.

Il riscaldamento a pavimento può essere installato su qualsiasi tipo di pavimento

Scelta del pavimento

Il riscaldamento a pavimento può essere installato su qualsiasi tipo di pavimento. Tuttavia, per scegliere il pavimento ideale, è importante considerare due fattori chiave:
1. Spessore della pavimentazione scelta
2. Conducibilità termica: la capacità di un materiale di trasmettere calore.
Valutare attentamente questi aspetti aiuterà a ottimizzare l'efficienza del sistema di riscaldamento e a migliorare il comfort abitativo. Esaminiamo alcuni dei pavimenti noti per la loro qualità estetica e prestazioni termiche.

- Il gres porcellanato: è una scelta eccellente per il riscaldamento a pavimento. Questo materiale si riscalda facilmente e trasmette il calore in modo uniforme e ottimale nell’ambiente. È estremamente resistente e realizzato con materie prime come terra, sabbia, ceramica e argilla. Inoltre, è altamente personalizzabile. La sua conducibilità termica è di 1,3 W/(mK).

- Pavimenti in resina: sono materiali elastici, capaci di reagire agli sbalzi termici, e sono altamente resistenti, prevenendo rotture. Conducono il calore in modo ottimale e sono molto sottili, tanto che in alcuni casi possono essere sovrapposti direttamente a un pavimento esistente. La conducibilità termica della resina è di 0,58 W/(mK).

- Il parquet: noto per il suo elevato potere isolante, offre una buona conducibilità termica e favorisce una piacevole sensazione di tepore in casa. Garantisce una diffusione uniforme del calore in tutta l’abitazione, migliorando il comfort generale. La conducibilità termica del parquet è di 0,16 W/(mK).
2.2 Svantaggi del Riscaldamento a Pavimento

Costo di Installazione: L'installazione di un sistema di riscaldamento a pavimento può risultare onerosa, soprattutto negli edifici preesistenti dove è necessario rimuovere e sostituire il pavimento esistente. Il costo medio si attesta solitamente tra i 50 e i 60 €/mq, anche se questo può variare significativamente in base alle specifiche dell'edificio, che sia una ristrutturazione o una nuova costruzione, alla località e all'altezza degli ambienti. Tuttavia, è importante considerare che le ristrutturazioni energetiche possono beneficiare di sostanziosi incentivi statali. In alcuni casi, il 50% del costo dell'impianto può essere detratto, inoltre si riescono ad ammortizzare le spese nel giro di qualche anno, dato che si stima che il risparmio complessivo si aggiri intorno al 25 % l’anno, rendendo l'investimento in un sistema di riscaldamento a pavimento più accessibile e vantaggioso sul lungo termine.

Manutenzione e Riparazioni: Sebbene generalmente affidabili, i sistemi a pavimento possono essere difficili da riparare in caso di guasti, poiché le tubazioni o i cavi sono nascosti sotto il pavimento. Però tali interventi di manutenzione sono meno frequenti rispetto a quelli con i termosifoni.


Necessità di un massetto: Per garantire un montaggio impeccabile degli impianti, è fondamentale considerare con attenzione gli spessori del massetto, lo strato che sostiene la pavimentazione. Il massetto ha il compito di livellare la superficie e distribuire uniformemente il calore sulla superficie radiante.
È importante tenere presente che l'adozione del riscaldamento a pannelli radianti implica sempre l'elevazione dei pavimenti di circa 10-15 cm per consentire il passaggio dell'impianto stesso. Sebbene questo possa non rappresentare un problema nelle nuove costruzioni, può diventare una sfida durante le ristrutturazioni parziali, richiedendo una valutazione attenta dell'adattamento o l'esplorazione di alternative. Ad esempio se una persona ha un’abitazione con un altezza paria 270 cm e non può alzare il soffitto e abbassare il pavimento, non potrà optare per questa soluzione.

4.1 Conclusioni

In conclusione, il dibattito sul riscaldamento a pavimento presenta argomenti validi da entrambi gli schieramenti. È essenziale valutare attentamente le specifiche esigenze, il budget e le preferenze personali prima di giungere a una decisione.
Sebbene il riscaldamento a pavimento offra numerosi vantaggi in termini di comfort e risparmio energetico, non possiamo trascurare la complessità e i costi associati all'installazione e alla manutenzione. È importante considerare questi fattori con attenzione prima di optare per questa soluzione. Valutare attentamente i vantaggi e gli svantaggi di entrambe le opzioni aiuterà a prendere una decisione ponderata che rispecchi al meglio le esigenze individuali e le preferenze abitative.

Eccoci quindi arrivati alla conclusione di questo Caffè dell'Architettura.
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